Salve,

vorrei sottoporre il mio problema alla vostra cortese attenzione.

Ho 48 anni e da pochi mesi ho una nuova compagna di 40 anni. Con lei mi trovo molto bene, anche se si tratta di un rapporto a distanza con gli inevitabili disagi.
C'e' pero' un neo e questo riguarda la nostra vita sessuale. In particolare riguarda il sesso orale e le sue attenzioni in genere. Sesso orale che, da parte mia, pratico molto volentieri mentre, da parte sua, e' problematico. Tutto riguarderebbe un'esperienza della sua giovinezza della quale, adesso, non sto a parlare ma che pare abbia influito non poco nella sua sfera sessuale. La cosa che noto e' che da parte sua esiste un desiderio che in pratica potrebbe essere definito "normale". Desiderio di attenzioni, carezze, penetrazione e sesso orale, appunto. Ma a questo pero' non corrisponde un desiderio, specialmente di sesso orale, nei miei confronti e mi pare di notare anche di una certa "disattenzione" nei miei confronti. E' molto affettuosa ma pare che il membro maschile lo veda principalmente come strumento per raggiungere il proprio piacere, o poco di piu'. Abbiamo parzialmente affrontato l'argomento, parzialmente perche' non vorrei che certi traumi possa in qualche modo riviverli, mi sono anche azzardato a dire che forse dovrebbe scavare un po' nel suo passato e, forse, superare certe brutte esperienze. Questo sia per lei che per me, ovvio.
Insomma, la conclusione al momento e' che mi trovo un po' insoddisfatto ed ho paura che alla lunga questo possa creare dei problemi anche nella sfera affettiva.
Non so esattamente come procedere anche perche' ho la sensazione che qualsiasi "mossa" volta a risolvere certi problemi, ammesso che ne senta il bisogno, debba essere intrapresa da lei. Io ovviamente non voglio forzarla.
Qualche suggerimento? Grazie per la vostra cortese attenzione.