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un pensiero atipico
Pagina 1 di 1
210713
un pensiero atipico
ciao a tutti sono un "ragazzo" di 31 anni, sono qui' per studiare ed apprendere cose nuove,il titolo è stato un "pensiero atipico" perchè sono liberamente favorevole alla coppia aperta,non la trovo una cosa costretta,ma semplicemente aperta a fasi della vita nuove che si presentano,non mi è semplice trovare una compagna cosi perchè sono spesso coppie monogame(ma con....amanti segreti),è un modo mio di pensare libero che pero gradirei essere a conoscenza della sessualita della mia compagna e comunque collaborare insieme.gelosia? no,l'unico timore sarebbe se fossi abbandonato e addirittura fregato...ma nel amore e sesso provo compersione(l'opposto della gelosia)..non mi riesce semplice interagire fra la societa poche la maggioranza non è cosi.vi ringrazio di aver letto!
Ospite- Ospite
un pensiero atipico :: Commenti
Sono rimasta colpita dal tuo pensiero, sono una ragazza di 30 anni e combatto giornalmente con la mia mente per riuscire ad accettare una realtà come quella che descrivi. Non voglio essere bigotta, so bene che si può provare attrazione fisica per altri anche stando felicemente in coppia, (anche se al momento con il mio attuale compagno non è mai successo, e questo mi da da pensare: forse a volte ci può bastare quello che abbiamo di fianco?).
Ho anch'io il timore dell'abbandono più che del "tradimento" in sè se così vogliamo chiamarlo, a mio parere se entrambi si è al corrente di ciò che accade si può definire in altro modo anzichè "tradimento". Ma come evitare il rischio abbandono, è evidente che non si può. Studiando la chimica dei rapporti, si capisce che ciò che ti da un rapporto all'inizio non è quello che ti da poi a lungo andare e viceversa. Ma quella chimica quella dell'inizio è forte, e può creare quasi dipendenza a mio parere su certi soggetti. Su di me no, per quel che mi conosco. Ma sul mio compagno per esempio...non metterei affatto la mano sul fuoco. Perciò fatico ad accettare quest'idea anche se per certi aspetti può sembrare giusta tollerante. Lui una volta mi ha detto (in un discorso generico che io ho portato immediatamente sullo specifico per la nostra coppia) "un uomo può anche "tradire" solo per uno sfogo puramente fisico e amare la propria compagna come sempre. Che fatica questa frase mi rimbomba nella testa ogni giorno. MA TU COME FAI?
Ho anch'io il timore dell'abbandono più che del "tradimento" in sè se così vogliamo chiamarlo, a mio parere se entrambi si è al corrente di ciò che accade si può definire in altro modo anzichè "tradimento". Ma come evitare il rischio abbandono, è evidente che non si può. Studiando la chimica dei rapporti, si capisce che ciò che ti da un rapporto all'inizio non è quello che ti da poi a lungo andare e viceversa. Ma quella chimica quella dell'inizio è forte, e può creare quasi dipendenza a mio parere su certi soggetti. Su di me no, per quel che mi conosco. Ma sul mio compagno per esempio...non metterei affatto la mano sul fuoco. Perciò fatico ad accettare quest'idea anche se per certi aspetti può sembrare giusta tollerante. Lui una volta mi ha detto (in un discorso generico che io ho portato immediatamente sullo specifico per la nostra coppia) "un uomo può anche "tradire" solo per uno sfogo puramente fisico e amare la propria compagna come sempre. Che fatica questa frase mi rimbomba nella testa ogni giorno. MA TU COME FAI?
Cleanair ha scritto:"un uomo può anche "tradire" solo per uno sfogo puramente fisico e amare la propria compagna come sempre. Che fatica questa frase mi rimbomba nella testa ogni giorno. MA TU COME FAI?
Concordo con te... Ho sentito dire da molti "ragazzi" (riporto situazioni di miei coetanei 23-26 anni) questa frase e non sarei comunque tranquilla.
Ed io sono la classica gelosa ossessiva, tuttavia non lo dò mai a vedere, perché rischierei di trasmettere al mio fidanzato insicurezze che sono solo mie...
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